Biografilm Italia

 

A noi rimane il mondo2 

A noi rimane il mondo (Wu Ming And the Art of Radical Resistance) 

 di Armin Ferrari (doc, Italia, 2022, 78'), anteprima mondiale 

A noi rimane il mondo racconta le ramificazioni del lavoro creativo di Wu Ming, il collettivo italiano di narratori militanti e d’avanguardia, a partire dal loro blog GIAP e dal loro impegno nel plasmare una diversa narrazione degli ultimi vent’anni di contro cultura e lotta politica in Italia. Un collettivo di collettivi: da Alpinismo Molotov a Nicoletta Bourbaki, da Antar Mohamed al collettivo Resistenze in Cirenaica, il documentario esplora un florilegio di narrazioni contrappuntato dalle voci dei Wu Ming, che, attraversando trasversalmente il film e affrontando varie tematiche legate al paesaggio, completano il racconto di una moltitudine di storie legate tra loro da una poetica condivisa.

 

 

 Il canto delle cicale

Il canto delle cicale

di Marcella Piccinini (doc, Italia/Turchia, 2022, 67'), anteprima mondiale

«Ascoltavamo due tipi di musica a casa. Quella classica, quando c’era papà. E De André e Guccini, che esprimevano la tua voglia di ideali e di libertà. Vivevamo due vite. Una insieme a papà e una quando lui era fuori: arrivavano allora Natascia, Consuelo, Roberto. Arrivava la magia. Adoravi il motto di Don Milani, ‘I care’. Maestra lo sei rimasta tutta la vita. Ora ti vedo sullo schermo dello smartphone. Viviamo tutti in bolle isolate che non possono decollare e incontrarsi. Ascolto in loop la frase di una canzone di Patti Smith: People Have The Power, ascolto solo quella. Penso continuamente alle modalità per accorciare le nostre distanze, per toglierti da quell’isolamento che ti ha inghiottito.» Questa è una delle tante storie di lotta, la storia del filo che unisce nonostante tutto le persone. Indissolubilmente. Un esempio, che parla silenziosamente anche di tutte le altre.

 

 

 Fortuna granda

Fortuna granda 

di Alberto Gottardo, Francesca Sironi, (doc, Italia, 2022, 75'), anteprima mondiale

Un mondo chiuso, circondato dall'acqua, dove tutti gli abitanti lavorano nella raccolta delle vongole. È Goro, in fondo al Delta del Po. Qui vivono i protagonisti di Fortuna granda, un gruppo di adolescenti iscritti a un istituto professionale aperto per combattere la dispersione scolastica. I ragazzi si muovono cercando il proprio spazio dentro un destino che sembra già determinato. È con i loro occhi che il film guarda alla comunità degli adulti, ai padri che li aspettano in laguna, alla scuola che prova a trattenerli, al futuro che pare lì da sempre.

 

 

 La grande opera

La Grande Opera (The Great Work)

di Corrado Punzi (doc, Italia, 2022, 97'), anteprima mondiale

Un gasdotto di quattromila chilometri è stato finanziato dall’Unione Europea per trasportare gas dall’Azerbaijan all’Italia. Nel punto di approdo sulle coste pugliesi, la comunità locale si oppone all’ennesima grande opera a energia fossile, mentre la multinazionale prova a convincere la popolazione dei benefici dell’opera. La storia è raccontata da entrambi i punti di vista in conflitto, seguendo tre donne: due attiviste del movimento di protesta e la media manager della multinazionale. Sarà però lo sguardo di due bambini, figli di una delle attiviste, a fornire una prospettiva inedita. E mentre la Grande Opera avanza tra il mare e la campagna, la protesta indietreggia nelle aule dei tribunali. Cosa si è disposti a perdere per non rinunciare ai propri ideali? 

 

 

 Nascondino

Nascondino (Hide and Seek)

di Victoria Fiore, (doc, Regno Unito/Italia,  2021, 85'), anteprima italiana 

Nell’ultimo decennio, per combattere il notevole innalzamento del livello di criminalità minorile, il sistema giudiziario italiano ha operato seguendo una serie di direttive che permettono agli organi giurisdizionali di allontanare i bambini dalle famiglie coinvolte con la criminalità organizzata. Bambini come Entoni, dodicenne irrequieto e attaccabrighe dei quartieri Spagnoli di Napoli. Sua nonna, Dora, a dispetto di un passato non proprio irreprensibile, è disposta a tutto pur di mantenerlo sulla buona strada. Nascondino offre una rappresentazione accurata e senza precedenti dei sobborghi di Napoli e cattura l’anima di un quartiere al contempo vituperato e spettacolarizzato, le speranze e i dolori di una comunità in cerca di redenzione.

 

 

 Non sono mai tornata indietro

Non sono mai tornata indietro (I Never Went Back)

di Silvana Costa (doc, Italia, 2022, 80'), anteprima mondiale

«Questa storia nasce quando Iolanda è fuggita dalla casa dei miei nonni. Fino ad allora, per la mia famiglia, era sempre stata la donna di servizio, mentre per me era una fonte inesauribile di affetto, gioco e trasgressione alle regole. Dopo 30 anni di lontananza, sono partita per il Canada per farmi raccontare la sua storia. Dalle sue parole ha preso vita un racconto collettivo di voci femminili che riecheggiano ancora oggi tra i vicoli del mio paese. Voci che si scrutano da dietro le imposte, rimanendo ancora impigliate tra obblighi sociali e insolite forme di amore. Le distanze che volevo colmare attraverso questo viaggio, hanno fatto emergere in Iolanda una nuova consapevolezza, forse una prospettiva di inattesa libertà.»

 

 

Novorossya 

Novorossiya 

di Enrico Parenti, Luca Gennari (doc, Italia, 2022, 65'), anteprima italiana

Novorossiya è girato sul fronte orientale ucraino di Donetsk, dove i separatisti filorussi hanno condotto una guerra contro l’Ucraina ben prima dell'imponente invasione di Putin nel 2022. Il futuro è incerto, ma nel Donbass la vita continua nonostante i bombardamenti che si accendono ad ogni tramonto. Questo è solo un altro giorno per un combattente straniero comunista americano, un capitano nostalgico dell'Unione Sovietica, un cantante d'opera e due giovani suonatori di una band metal.

 

 

 Nulla di sbagliato

Nulla di sbagliato (Nothing Wrong)

di Davide Barletti, Gabriele Gianni (doc, Italia, 2022, 77'), anteprima mondiale

Durante la pandemia a trecento studentesse e studenti di prima media vengono affidati dei diari, attraverso i quali raccontare il senso dello scorrere del Tempo. Ad alcuni di loro viene consegnata una piccola videocamera, per continuare a raccontarsi tra le mura domestiche, dove lo spazio individuale rimane quello di una cameretta inaccessibile al mondo degli adulti. I loro tormenti, confessioni e sogni divengono tappe di un viaggio, a cui si alternano le riflessioni dei compagni in aula e le piccole grandi avventure di una vita quotidiana scandita dall’isolamento. Un racconto corale di una generazione sospesa tra l'infanzia, abbandonata troppo in fretta, e un'età adulta sempre più incerta.

 

 Rosso di sera

Rosso di sera (Red Sky at Night) 

di Emanuele Mengotti (doc, Italia/Stati Uniti, 2022, 74'), anteprima mondiale

Las Vegas è il campo di battaglia perfetto per dimostrare che il sogno americano esiste ancora. Tre personaggi cercano di vivere il loro sogno in un momento delicato della storia americana. Mike, medico, affronta la minaccia della crisi sanitaria; Mindy, ex attrice di film di serie B, è in lizza per diventare la candidata del Partito repubblicano; Steve, damerino che vive nei pressi delle fognature sotto il livello stradale, è terrorizzato dal rischio delle incombenti piogge. Questi personaggi incarnano lo spirito americano del bisogno di libertà, autoaffermazione e coraggio: niente e nessuno può distoglierli dai loro obiettivi.

 

 

The Way Daddy Rides 

The Way Daddy Rides

di Tiziano Locci (doc, Italia, 2022, 50'), anteprima mondiale

Giulio ed Eleonora, con i loro figli di tre e quattro anni, vivono e viaggiano su un camper comprato con tutti i loro risparmi. Lontani dalla città, cercano lavori stagionali. Con il passare dei mesi, Giulio sente la necessità di fermarsi e cercare di gestire le sue preoccupazioni di padre e marito.

 

Testo del paragrafo 1
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