Biografilm la novità di quest'anno: la sezione Meet the Masters. I tre film che la compongono sono le ultime opere di tre filmmakers che il festival vuole mettere in evidenza, Jørgen Leth, Rithy Panh e Mika Kaurismäki. Ciascuna delle proiezioni sarà accompagnata da un'intervista con il regista, per approfondire la sua visione del mondo e del cinema
Jørgen Leth: scrittore eclettico, poeta, performer e grande documentarista. Trovatosi senza un tetto, dopo che un terremoto distrugge la sua casa ad Haiti, comincia la ricerca per un significato, un senso generale ed ultimo, instabile tra frammenti sconnessi di vita. I Walk è il drammatico autoritratto di Jørgen Leth, mentre cerca disperatamente di liberarsi dei propri incubi e creare un nuovo percorso per la propria vita.
Non è possibile descrivere a parole cosa significhi essere un sopravvissuto. Bisogna sperimentare in prima persona quella irradiazione che può non avere motivazioni, di cui non si hanno informazioni, da cui non è possibile proteggersi. È necessario, per il bene di tutta l’umanità, prendere consapevolezza delle diverse forme di malvagità - dalle trincee agli atolli, dai campi di concentramento al silenzio. Il male si propaga, colpirà anche le generazioni future. Ma oltre, c'è l'innocenza. Premio per il Miglior Documentario alla 70° edizione della Berlinale.
Dopo la morte della moglie, lo chef Cheng e suo figlio si recano in una piccola cittadina in Finlandia per riallacciare i rapporti con un amico di vecchia data. Sirkka, proprietaria di un bar, offre loro vitto e alloggio e per ricambiare Cheng la aiuta in cucina, una bella sorpresa per la gente locale, che può gustare le specialità della cucina cinese. La sua cucina etnica diventa moneta di scambio culturale e Cheng diventa presto un apprezzato membro della comunità. Purtroppo, il suo visto da turista scadrà presto, e toccherà agli abitanti della cittadina trovare una soluzione per aiutarlo a restare.