Clara ha realizzato i suoi sogni: abbandonato il suo paese di provincia nella Germania Orientale, adesso vive libera e indipendente a Berlino, dove insegna filosofia e studia per il dottorato di ricerca. Presa nel vortice delle ambizioni professionali, invischiata in una relazione con uno dei suoi studenti e nel rapporto non proprio facile con Margot, la sua relatrice, Clara h pochissimo tempo per la sua famiglia. Quando decide di fare visita alla madre per un fine settimana, insieme alla figlia quindicenne Emma, capisce quanto si è allontanata dalle proprie radici nella ricerca di una vita senza limiti e restrizioni.
Addi, un ragazzo cresciuto dalla madre sensitiva, decide di introdurre nella sua comitiva un disadattato vittima di bullismo. Abbandonati al loro destino, i due ragazzi si trovano a fare i conti con una realtà violenta e brutale ma capiscono anche l’importanza della lealtà e dell’attaccamento. Mentre la loro condotta li espone a situazioni ad alto rischio, Addi i nizia ad avere una serie di visioni oniriche . Riuscirà questo inaspettato sesto senso a guidare i ragazzi verso una strada più sicura, o li condurrà definitivamente in una spirale di violenza irrevocabile?
Nelly, fuggita da una situazione familiare soffocante, lavora come ballerina in uno strip club. Qui incontra il magnetico deliquentello Markos, che la aiuta a liberarsi degli scagnozzi del patrigno. Markos diventa in breve tempo amante e protettore di Nelly, e decide di portarla a Broadway, un complesso ricreativo abbandonato ad Atene, occupato da una piccola comunità di danzatori, vagabondi, ladri e una scimmia in cattività. Tutto sembra scorrere liscio, fino a quando non sopraggiunge un ospite misterioso: un uomo ferito e bendato, ricercato dai più pericolosi criminali di Atene. Quando Markos viene arrestato, ecco che il nuovo arrivato si rivela un prezioso alleato per la squinternata comitiva.
Una giovane regista ritorna nel villaggio in cui è nata – un piccolo borgo nel Nord della Francia – per indagare su una strana storia legata al terrorismo. Inizia l’inchiesta con i membri della sua famiglia, e presto scopre che non serve andare oltre. Il caso sembra smontarsi presto, e quello che si rivela essere un enorme equivoco non è altro che la dimostrazione di come, in determinati contesti geografici, l’allarmismo imperante dei notiziari e le macchinazioni dei politici finiscano per distorcere in maniera consistente la realtà.
Lidija è una cinica donna d’affari assoldata da un costruttore di dubbia onestà. Il compito principale di Lidija è sovrintendere ai lavori nel cantiere, nascondere la presenza di lavoratori irregolari e salvaguardare a tutti i costi la buona immagine della compagnia. Nel frattempo i lavoratori si ritrovano catapultati nella brutale realtà del capitalismo. Non retribuiti ed esausti, decidono che è giunta l’ora di diventare padroni del proprio destino e rivendicare i propri diritti. Il cantiere diventa un luogo di scontro e di proteste, di lotta di classe e di appello ai principi morali.
Betlemme, Palestina. Reem, giovane madre, si reca al salone di bellezza di Huda per il solito trattamento. La consueta chiacchierata prende una piega inaspettata quando Huda la ricatta allo scopo di farla lavorare per conto dei servizi segreti degli occupanti. Per Reem questo significherebbe tradire la propria gente. Reem fugge dal salone. La sera stessa, Huda viene arrestata dai membri della resistenza, che trovano le foto di tutte le donne reclutate o contattate da Huda, compresa quella di Reem. Se vuole tentare di sopravvivere, Huda deve fare i nomi di tutte queste donne. Senza alcuna colpa, Reem si ritrova in serio pericolo di vita.