Quest’anno Biografilm, in collaborazione con FMAV Fondazione Modena Arti Visive, offre l’occasione di vivere un’esperienza esclusiva insieme a Giovanni Troilo (Putignano, 1977), regista e fotografo attivo nel mondo cinematografico, televisivo e editoriale. Oltre alla rassegna a lui dedicata, sarà possibile partecipare a una masterclass di approfondimento del suo lavoro il 13 e 14 giugno. Esplorando i linguaggi di confine dell'immagine documentaria, passando per il ruolo politico delle immagini e dell’elemento finzionale come metodo per ideare nuovi approcci narrativi alla realtà, sarà possibile comprendere la professione del fotografo e del regista come un processo in costante evoluzione, fondamentale per indagare i codici visivi contemporanei e per mantenere lo sguardo sempre diretto ad un pubblico reale.
(Doc / Italy / 2023 / 102’)
Il racconto della rivoluzione architettonica di un genio solitario che cambia per sempre l’aspetto di Roma attraverso una sfida personale alle convenzioni, con l’umiltà di apprendere dal passato per inventare il futuro, con il coraggio di portare avanti un’idea pagandone il prezzo fino in fondo. Lo stile di Borromini è riconoscibile, eccentrico, diverso: trasuda un’austera autorità spirituale. Ma questa è anche la storia della rivalità artistica più famosa di sempre, quella tra Borromini (1599-1667) e Bernini (1598-1680) e soprattutto la storia della rivalità di Borromini con sé stesso: un genio talmente legato alla sua arte da trasformarla in un demone che lo divora, fino a spingerlo a scegliere la morte, pur di toccare l’eternità.
(Doc / France, Italy / 2016 / 61’)
Charleroi, una città vicina a Bruxelles nella regione del “Paese nero”, era un tempo la terra promessa per i lavoratori di tutta Europa per le sue fiorenti industrie minerarie e siderurgiche. Ora è un simbolo delle problematiche che affliggono l’intero continente: disoccupazione in aumento, immigrazione, criminalità. Ma soprattutto, un crescente senso di disagio, sintomo della mancanza di stabilità in un mondo in continuo mutamento.
Racconto di una città ma anche viaggio nelle proprie radici dimenticate. Al materiale d’archivio della storia cittadina, si alternano ritratti di residenti e persone di passaggio, che affrontano la vita quotidiana nel cuore oscuro dell’Europa e ci parlano dei diversi modi in cui cercano di trovare un equilibrio.
Anteprima mondiale
(Fiction / Italy / 2024 / 22’)
Un castello a forma di ottagono, con multipli di otto in tutte le sue parti, custodisce da otto secoli il mistero la cui chiave possiede probabilmente solo l’imperatore che lo fece costruire: Federico II di Svevia, anche noto come Stupor mundi. Eccentricità per eccentricità, ecco che Castel del Monte prende, in una notte di musica e miracoli, la forma di un’astronave. La stessa notte di “stupore” che fa incontrare tre bizzarri personaggi: la talentuosa dj Tanja, il volitivo nerd Ulisse e il mite pastore Ruggero, con tanto di gregge al seguito. L’insolito trio si ritroverà così a esplorare l’Ottagono alla ricerca di una presa elettrica, ma anche a produrre cortocircuiti temporali e imperiali apparizioni.