10 marzo 2022
Era il 18 marzo 2020 quando l’immagine dei camion dell’esercito che trasportavano centinaia di bare fece il giro del mondo e da allora è rimasta per sempre impressa negli occhi di chi ha vissuto questa pandemia. La proiezione del documentario Io resto di Michele Aiello, girato all’interno degli Spedali Civili di Brescia è un doveroso ringraziamento a medici, infermieri e personale sanitario che hanno lottato per salvare le vite di tutti i pazienti entrati in ospedale e allo stesso tempo un momento di riflessione sul bisogno comune di empatia e umanità.
Sinossi
Una videocamera accede, in via eccezionale, ai reparti dell’ospedale pubblico di una delle città che sta drammaticamente soffrendo il primo picco pandemico del COVID-19. È un delicato esercizio di osservazione, che coglie con rispetto l'instaurarsi di nuove relazioni tra pazienti e personale sanitario, rese necessarie dalla pandemia e che mostrano un estremo bisogno comune, il calore umano. Anche se a volte è doloroso, il film entra in empatia con le paure dei malati e con l'ascolto professionale ma accorato di medici e infermieri, rimanendo in una dimensione intima, lontana dal voyeurismo, dall'apologia dell'eroismo e da un’angosciosa rappresentazione mediatica.
Evento speciale organizzato in collaborazione con Biografilm Festival, ZALAB FILM e Pop Up Cinema.
Nel rispetto della normativa vigente, gli spettatori possono accedere in sala solo se in possesso del certificato verde Covid-19- Super Green Pass. L’accesso e la sosta negli esercizi cinematografici sono consentiti solo con mascherina di tipo FFP2. Obbligo di mascherina ffp2 per tutto il tempo di permanenza all’interno degli spazi del cinema, anche durante lo spettacolo